Uno strudel salato con una pasta matta più matta del solito, agretti o barba di frate, un dono della terra tipicamente primaverile, ricotta ed ottimo formaggio fresco di montagna.
La flessibilità della pasta matta continua a stupirmi, ormai la utilizzo non solo per gli strudel ma anche per torte salate come queste mie Tartellette al L’Arin il fumè di Primiero, asparagi e noci. Solitamente nella versione salata inserisco nell’impasto un cucchiaio del mio tanto amato Trentingrana, aggiungendone anche alla fine prima di infornare.
Questa volta però ho voluto provare una nuova pasta matta utilizzando insieme alla farina bianca anche quella di grano saraceno, il risultato mi ha stupito dal primo tentativo .
Sulla superficie dello strudel prima di cuocerlo ho sostituito il Grana con tanti semi di papavero e di lino.
Uno strudel particolare dal profumo intenso, avvolgente e cremoso all’interno ma croccante nel guscio, che ci ha fatto compagnia nel nostro tanto atteso primo pic-nic in di primavera. Una delle prime uscite con i nostri piccoletti dopo una quarantena, che ci ha tenuti vicini e al sicuro a casa, ma lontani da tutto, dagli affetti più cari ma anche dai nostri amati boschi.
Vi lascio questa ricetta sfiziosa e qualche scatto del nostro pranzo insieme, che sicuramente ricorderò per i miei piccoletti sorridenti e per il sapore di una libertà quasi ritrovata.
INGREDIENTI
- 150 farina 00
- 100 farina di grano saraceno
- 150 circa di acqua tiepida
- 3 cucchiai abbondanti di Olio Extra Vergine di Oliva
- 150 g circa agretti (1 mazzetto)
- 250 g di ricotta
- 90 g di Primiero Fresco (od altro formaggio locale)
- 120 g crescenza (o stracchino)
- Olio Extra Vergine di Oliva qb
- 1 spicchio d'aglio
- 1 uovo (facoltativo)
- Per decorare
- semi di lino qb
- semi di papaverp qb
- 1 uovo sbattuto
- paprika qb (facoltativo)
PROCEDIMENTO
Setacciate le farine, aggiungete l'olio e l'acqua poco alla volta.
Impastate fino ad ottenere una pasta morbida e non appiccicosa.
Formate un panetto, cospargetelo con olio o copritelo con della pellicola, lasciate riposare minimo mezz'ora a temperatura ambiente.
Lavate e mondate gli agretti. Metteteli in una padella con uno spicchio d'aglio e un cucchiaio d'olio e cuocete per alcuni minuti.
Tagliate il formaggio a dadini piccoli.
In una ciotola unite la ricotta sgocciolata, il formaggio tagliato a dadini, la crescenza e se desiderate l'uovo sbattuto. Aggiungete gli agretti ed amalgamate.
Stendete, con il mattarello, la pasta sottile su un canevaccio infarinato, dando una forma rettangolare.
Distribuite il composto su 2/3 della superfice del lato più lungo se desiderate potete aggiungere una spolverata di paprika.
Arrotolate lo strudel, aiutandovi con il canovaccio, sigillatelo bene e tagliate la pasta eccedente*
Adagiatelo delicatamente su una teglia rivestita con carta forno, con l'apertura verso il basso.
Spennellate tutta la superficie con l'uovo sbattuto, cospargente con i semini.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 40/45 minuti.
Sfornate e lasciate intiepidire, servite se desiderate con altri agretti cotti al vapore o un insalatina. t
NOTE
* se dovesse avanzarvi della pasta, dipende dallo spessore, potete utilizzarla per preparare dei crackers con i semini.