Questa sera per cena, dopo la prima giornata freddina e piovosa d’agosto, ho preparato dei deliziosi canederli allo speck aggiungendoci l’eccellenza del Puzzone di Moena Dop.
Qui sul blog avevo già pubblicato i CANEDERLI DI SPINACI a giugno e quest’inverno i miei CANEDERLI AI FORMAGGI GRANO SARACENO E NOCI, ma controllando mi sono ricordata che la ricetta classica dei canederli allo speck non l’avevo mai condivisa.
Pensate che durante il lock down li ho preparati durante più dirette su Instagram assieme a delle amiche e food blogger…Ma niente qui sul blog di questi canederli tanto amati nemmeno l’ombra!
L’alternativa della serata era quella di mettermi a stirare, ma ho deciso che l’abbondante ma non ancora esagerata biancheria poteva aspettare… ma i canederli allo speck no, dovevano essere condivisi questa notte stessa!
Rispetto alla ricetta degli Knödel speck classici io aggiungo sempre del formaggio di montagna meglio se trentino. Questa sera avevo a casa del Puzzone e sono venuti veramente speciali.
L’aggiunta del formaggio li rende veramente irresistibili e, da quando l’ho inserito fra gli ingredienti, a casa nostra li preferiamo sempre così. Il mio consiglio è comunque di evitare formaggi con stagionature eccessive essendo già molto presente la sapidità dello speck.
Comunque se volete attenervi alla tradizione ed alleggerirli leggermente togliete il formaggio e serviteli con un ottimo brodo di carne ed erba cipollina tagliata finemente…Sono sicura che vi conquisteranno in entrambe le versioni.
INGREDIENTI
- 150 g pane raffermo
- 20 g di burro
- 100/120 ml di latte
- 2 uova
- mezza cipolla piccola
- 40 g di farina
- 90 g di speck
- 80-100 g di formaggio (facoltativo)
- prezzemolo/erba cipollina
- sale
- farina
- burro
- Trentingrana
PROCEDIMENTO
Tagliate il pane a dadini molto piccoli
Mondate e tagliate la cipolla a dadini e rosolatela in padella con il burro. Unite la cipolla al pane
Tagliate lo speck a dadini e il formaggio a pezzettini di piccole dimensioni,
Unire la farina, speck e formaggio al composto con il pane.
Mescolate insieme le uova, il latte, il prezzemolo (tritato finemente) aggiungete il sale ed incorporate con gli altri ingredienti.
Fate riposare il composto per minimo 15 minuti
Con le mani bagnate con acqua tiepida formate i canederli con un diametro di circa 5-6 cm (rotolateli nella farina se necessario)
Cuocete i canederli in acqua bollente salata per 15/20 minuti con leggero bollore
Fate fondere in un pentolino del burro
Scolate i canederli e serviteli con il burro fuso ed abbondante Trentingrana
NOTE
Fate attenzione alla quantità di latte, che potete aggiungere se il composto vi sembra troppo compatto. Se invece risultasse troppo bagnato aggiungete farina con moderazione. Se desiderate potete abbrustolire lo speck con la cipolla per renderlo croccante.
Gasteiger H., .Weiser G., Bachmann H., Cucinare nelle Dolomiti – Le migliori ricette dal cuore delle Alpi , Bolzano, Athesia, 2002.
4 commenti
Silvia!
Che bontà!
Straordinaria, come sempre.
Li proverò al più presto.
Grazie per aver condiviso questa prelibatezza.
Che bontà!
Straordinaria, Silvia!
Grazie per aver condiviso questa prelibatezza.
Carissima Rosella ti ringrazio di cuore! Fammi sapere se provi la ricetta nell’attesa di prepararli insieme magari durante un mio corso;)
[…] canderlotti con protagonista la zucca hanno meno pane raffermo rispetto alla mia ricetta di canederli tradizionali, cosa che li rende molto vicini a dei tondeggianti golosi gnocchi di zucca. Il gusto e la tipicità […]