Una frittata dolce da imperatore per Primero Slow Tour!
In un piovoso venerdì di inizio ottobre ho avuto il piacere di tenere uno show cooking dedicato allo Kaiserschmarren presso l’accogliente Rifugio Caltena per un gruppo di travel blogger ed esperti di viaggi con trekking che stavano partecipando ad al nuovo itinerario Primiero Slow Tour – slow trekking a mezza quota fra natura e gusto.
Questo nuovo trekking ad anello con partenza ed arrivo in Primiero, consigliatissimo durante i mesi di settembre e ottobre per i colori meravigliosi della natura, si sviluppa a mezza quota nei dintorni della Valle di Primiero, con pernottamenti in rifugi diversi ogni sera. Una proposta per gli amanti della montagna da percorrere con ritmi lenti e possibilità di variazioni di del percorso in base ad esigenze, capacità e meteo. Rimanendo comunque sempre completamente immersi nella bellezza della Valle di Primiero e dei gruppi montuosi che la circondano, le Pale di San Martino e le Vette Feltrine.
Abbiamo dedicato a questa esperienza culinaria un po’ più tempo del previsto “grazie alla pioggia” che ha fatto tardare la partenza delle 3 tappa del tour. Quindi durante questo “slow show cooking” sono riuscita a conoscere, mentre cucinavamo, i partecipanti dei quali condivido anche i loro meravigliosi blog dedicati ai viaggi: Michele I Viaggi di Michele, Simona di Fringer in Travel , Andrea Pizzato di Montagna di Viaggi, Thomas di Travel Jam.
Leggenda ed origini
Per questa dimostrazione di cucina in quota ho deciso di proporre una ricetta tradizionale austriaca ma diffusa in moltissimi territori di montagna, che amo tantissimo preparare per la mia famiglia e miei ospiti.
Si racconta che l’Imperatore Giuseppe Francesco d’Austria, avesse chiesto al proprio cuoco personale di preparargli una crepe ma il cuoco, preso dalle preparazioni del pasto reale per il resto della famiglia, l’abbia dimenticata sul fuoco bruciandola e rompendola pure provando a girarla! Per rimediare a questo disastro provò a servire questa preparazione a pezzetti con abbondante zucchero a velo ed accompagnato da confettura.
L’imperatore d’Austria l’apprezzò talmente tanto questa semplice frittata dolce, nata da un errore, che la chiamarono Kaiserschmarren appunto la Frittata dell’Imperatore !
Ancora oggi è uno dei dolci austriaci più conosciuti insieme alla Sacher, la ricetta è stata interpretata nel tempo aggiungendo la grappa, l’uvetta o le mele.
Nella Valle del Primiero esiste una frittata dolce chiamata Smorum il cui nome deriva proprio dal termine schmarren tedesco. Le origini in realtà sembrano più antiche, in quanto introdotta dai minatori tirolesi già nel medioevo. Gli ingredienti sono gli stessi uova, latte, e farina con la differenza principale che non vengono montati gli albumi a neve.
La ricetta presso il Rifugio Caltena
Con i ragazzi abbiamo preparato la versione austriaca più soffice con gli albumi montati a neve, sia nella versione semplice che con uvetta e grappa.
Buonissima in entrambe le proposte, ottima a colazione, a merenda, come dolce piatto unico o come dessert da degustare in modo conviviale con gli amici in un grande piatto da portata servita con abbondante confettura.
Sono sicura che l’amerete come è stato per questi straordinari viaggiatori, che sono poi ripartiti carichi di energia dopo aver mangiato il Kaiserschmarren per continuare questo emozionante tour.
INGREDIENTI
- 3 uova
- 40 g zucchero
- 125 g latte
- 150 g farina
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia / baccello di vaniglia
- 1 limone piccolo con buccia edibile
- pizzico di sale
- 30 g burro
- zucchero semolato
- zucchero a velo
- confettura di mirtillo rosso
- Variante
- 60 g uvetta
- 1 cucchiaio di grappa
PROCEDIMENTO
Separate i tuorli dagli albumi.
Nella ciotola con i tuorli, aggiungete un pizzico di sale, l'estratto di vaniglia, la buccia di limone ed unite quindi il latte a filo e mescolate tutto con una forchetta, ottenendo una pastella liquida.
Unite quindi la farina setacciata poca alla volta.
Montate gli albumi a neve ferma con lo zucchero e incorporateli con delicatezza alla crema con i tuorli.
Scaldate il burro in una padella antiaderente e cuocete la frittata fino a quando il lato inferiore sarà dorato, ci vorranno una decina di minuti. (Il tempo è variabile in base al diametro della padella e all'altezza di conseguenza della frittata).
Dividete la frittata in spicchi e girateli delicatamente continuando la cottura anche nell'altro lato.
Completate la cottura dividendo la frittata a pezzetti e caramellando con un po' di zucchero semolato.
Servite calda accompagnata con la confettura.
NOTE
Per la versione con grappa e l'uvetta, ammollare l'uvetta nella grappa o nell'acqua, unire 2 cucchiai di grappa al composto con i tuorli, asciugare l'uvetta bene ed aggiungerne metà alla pastella e il rimanente nella padella ad inizio cottura.
