Gli amati Canederli o Knödel fanno parte della tradizione culinaria dell’Antico Tirolo (Alto Adige, Trentino e Valli Ladine). Le origini sono povere, come molte ricette nate in montagna, e l’ ingrediente principale è il pane raffermo.
La storia dei Canederli
La conoscete la vera storia dei canederli? Molti secoli fa un gruppo di soldati Lanzichenecchi, feroci mercenari, arrivarono in un maso di montagna e il comandate minacciò di dar fuoco alla casa ed uccidere tutti se non fossero stati sfamati.
Antonietta, una contadina, era a casa con le figlie Anna, Clara e Maria..Spaventate si misero al lavoro e con quel poco che rimaneva in dispensa. Latte, uova, un pezzettino di formaggio, qualche erbetta dell’orto, un po’ di farina e pane raffermo.
Anna disse alla mamma “Il pane raffermo è duro e farà arrabbiare il comandante!”
La mamma rispose che con un po’ di fantasia avrebbero preparato un piatto gustoso. Tagliarono pane e formaggio a cubetti, tritarono le erbette e amalgamarono con latte e uova ed un pizzico di sale. Per cuocere l’impasto formarono delle palle e le bollirono in acqua salata.
Antonietta servì ai soldati delle scodelle con questa palle e piacquero così tanto che si addormentano. “Queste palle di cannone stenderebbero anche l’uomo più arrabbiato” disse il comandante dando all’astuta contadina 2 monete d’oro. Da quel giorno in quella valle tutti mangiano i canederli…
Così nacque uno dei piatti più amati e versatili della cucina di montagna.
I Canederli oggi
Irresistibili come primo piatto sostanzioso, in brodo o con burro fuso, ma perfetti anche per un gustoso piatto unico con il gulasch. In chiave più moderna, modellati di piccole dimensioni, possono accompagnare un aperitivo con gli amici.
In Trentino Alto Adige potete trovare: i canerderli classici allo speck- Speckköndel, alle erbe di montagna, agli spinaci, al formaggio, al fegato, alla zucca…Passando ai dolci imperdibili quelli alle albicocche o alle mele, da preparare insieme ai bambini e perfetti per la merenda.
La festa dei Canederlo di Imer – Knödelfest
La Festa del Canederlo di Imer si svolge la prima settimana di settembre nella Valle di Primiero precisamente nel grazioso borgo di Imèr. Durante i festeggiamenti potrete degustare presso gli stand, lungo le vie del paese, i canederli tradizionali ma anche molte originali interpretazioni. Potrete inoltre farvi coinvolgere dalle diverse attività del Festa: Miss e Mr Canederlo, il Knödel Rundtour, i laboratori di preparazione dei canederli per grandi e bambini…. Vi lascio il sito dell’evento e non mancherò quest’estate di aggiornarvi e ricordarvi del Knödelfest di Imèr, evento imperdibile per gli appassionati di specialità gastronomiche dolomitiche.
La ricetta
Questa mia interpretazione è ricca di formaggi con latte di montagna: il L’Arin il Fumè di Primiero e il Primiero Fresco. Potete acquistarli presso il Caseificio della nostra Valle anche on-line, oppure sostituire questi formaggi con altri simili non stagionati. La farina di Grano Saraceno conferisce quel sapore leggermente speziato, il burro fuso trentino esalta i sapori e per finire le noci danno quel tocco di croccantezza e si sposano perfettamente con gli altri ingredienti.
Lo sapete inoltre che preparare i canederli è veramente semplicissimo? La cosa più “laboriosa” è tagliare il pane a dadini. Si tratta di una ricetta versatile che mi ha conquistata quando mi son trasferita in Trentino. Potrete adattare le mie dosi ad alcuni ingredienti che avete in frigorifero, una golosa ricetta antispreco per riciclare gli avanzi ottendendo sempre ottimi risultati.
La settimana scorsa ho proposto questa ricetta sulle Stories di Instagram di Dolci Marie e Monti. Sapete cosa vi dico? Se sonon riuscita a preparare questi canederli praticamente in diretta con i miei piccoli disturbatori, possono prepararli chiunque! Quindi mettetevi all’opera senza scuse;)
In collaborazione con il sito di Monica “Mamma che Spiga” , dedicato alla Celiachia, alla fine della ricetta potrete trovare le modifiche degli ingredienti per preparare questi gustosi Canederli anche senza glutine.
INGREDIENTI
- 150 g di pane raffermo
- 40 g di farina di grano Saraceno fine
- 100 g di latte
- 2 uova
- 140 g circa di formaggi non stagionati
- 20 g di burro
- 30 g di cipola
- prezzemolo (o erba cipollina) qb
- farina 00 qb
- burro qb
PROCEDIMENTO
Tagliate il pane a dadini molto piccoli
Mondate e tagliate la cipolla a dadini e fatela appassire in padella con il burro. Unite la cipolla al pane
Tagliate i formaggi a pezzettini di piccole dimensioni
Mescolate insieme le uova, il latte e il prezzemolo (tritato finemente) ed incorporate al pane
Unite il formaggio e la farina di grano saraceno
Con le mani bagnate con acqua tiepida formate i canederli con un diametro di circa 5-6 cm (rotolateli se serve nella farina se necessario)
Cuocete i canederli in acqua bollente salata per 15/20 minuti con leggero bollore
Fate fondere in un pentolino del burro
Scolate i canederli e serviteli con il burro fuso e le noci tritate
NOTE
CANEDERLI AI FORMAGGI, GRANO SARACENO E NOCI - VERSIONE GLUTEN-FREE: 150 g di pane raffermo senza glutine, 40 g di farina di grano Saraceno fine, 100 g di latte, 2 uova, 140 g circa di formaggi non stagionati, 20 g di burro, 30 g di cipolla, prezzemolo (o erba cipollina) qb, farina grano saraceno qb, burro qb. Per rendere questa ricetta Gluten-free dovrete semplicemente utilizzare pane raffermo senza glutine e solo farina di grano saraceno, naturalmente priva di glutine. Questi ingredienti devo essere certificati senza glutine. Potete utilizzare i formaggi non stagionati che preferite, ma attenzione agli erborinati e i molli che devono essere garantiti senza glutine.
Sitografia
Bibliografia
Gasteiger H, Weiser G., Bachmann H., Cucinare nelle Dolomiti – Le migliori ricette dal cuore delle Alpi , ATHESIA, Bolzano 2002.
Faggioni S., Canederli e tacchi a spillo, Reverdito Editore, Trento, 2017.