LA VANIGLIA, unica, irraggiungibile, divina.
La vaniglia (Vanilla planifolia) è un orchidea originaria del Messico, dai suoi frutti (capsule/bacelli) si estraggono i semi che producono la spezia dolce e aromatica da noi nota come vaniglia.
Nella famiglia delle Orchidaceae si conoscono 110 specie diverse del genere Vanilla, ma solo 15 producono frutti aromatici e solo 3 hanno un interesse commerciale, la Vanilla planifolia è di sicuro la più importante. Per me è come se la Natura ci avesse concesso il meglio di se concentrandolo nel frutto di questo meraviglioso fiore, che in natura vive solo in uno specifico clima, ad un determinata altitudine e che può essere impollinato con difficoltà solo nell’arco di poche ore da colibrì e da alcune api.
Naturalmente l’uomo è riuscito già dall’ottocento a coltivare la vaniglia, in zone anche lontane dai luoghi di origine e questo, per quanto non altrettanto romantico, ci permette di utilizzare i preziosi baccelli nelle nostre ricette preferite.
La vaniglia ha proprietà antiossidanti, antisettiche e calmanti (utile per lo stress e l’insonnia) e fin dall’antichità le sono state attribuite anche virtù afrodisiache…
Le crostatine di questa ricetta sono ricche di vaniglia sia nelle frolla che nella crema pasticcera, in quanto ho utilizzato i pregiati semini estratti dai baccelli, niente vanillina sintetica, estratti di vaniglia o altro…Durante la preparazione della crema, non mi son limitata ad immergere il baccello nel latte ma ho utilizzato direttamente la polpa in modo da ottenere un gusto più intenso, la vaniglia doveva sentirsi in tutto il suo divino sapore.
Non preoccupatevi per la presenza dei semini nel risultato finale di queste tartellette, evidenzia solo l’utilizzo di vaniglia naturale.
Io ho scelto come frutta fresca le pesche a polpa bianca, un frutto della stagione estiva che adoro per il suo profumo dolce ed intenso.
La combinazione di queste pesche con la frolla e la crema alla vaniglia? Difficile da descrivere deve essere provata;) dico solo che da quando le ho preparate sono diventante il mio delizioso dolce home-made preferito!!! Non aggiungo altro…Solo la ricetta:
Ingredienti per 12 stampini diametro 10cm
250 g di farina 00
100 g di zucchero a velo
150 g di burro
2 tuorli
1 bacca di vaniglia
crema pasticcera
120 grammi di zucchero semolato
25 gr di farina 00
3,3 dl di latte
1 bacca di vaniglia
per la farcitura e decorazione
2/3 pesche a polpa bianca
12 fragole di piccole dimensioni
Disporre la farina a fontana. Impastare lo zucchero a velo con il burro (tagliato a pezzetti e ammorbidito) aggiungere 1 pizzico di sale, i tuorli e la polpa di un baccello di vaniglia estratta dopo averlo tagliato longitudinalmente. Aggiungere questo composto alla farina ed impastare velocemente, formare una palla, coprirla con la pellicola e metterla in frigorifero per minimo 30 minuti.
Imburrare ed infarinare gli stampini di metallo.
Per la crema pasticcera versare il latte in una casseruola, aggiungere la polpa di vaniglia e portare a bollore. In una terrina raccogliere i tuorli aggiungere lo zucchero e montare leggermente con una frusta a mano, aggiungere la farina setacciata poco alla volta, fino ad ottenere un composto omogeneo.Versare quindi a filo il latte caldo al composto evitando la formazione di grumi.
Rimettere sul fuoco il tutto fino ad addensare. Lasciare raffreddare, mescolare ogni tanto per evitare la formazione della pellicola sulla superfice.
Sul piano di lavoro infarinato, stendere la frolla con il mattarello con un altezza di circa 5 mm, bucherellare con una forchetta, adagiare la pasta sugli stampini, passarvi sopra il mattarello, la pasta ricoprirà bene gli stampi, fate aderire bene con una leggera pressione. Procedere con la cottura in bianco (rivestire le tartellette con carta forno e ricoprirle di legumi) infornare gli stampini in forno già caldo a 200 gradi per 12/15 minuti.
Sfornare e sformare delicatamente dagli stampi, lasciate intiepidire, riempire le crostatine con crema pasticcera, guarnire con le pesche tagliate a fettine molto sottili, aggiungete a piacere le fragole, spennellate della confettura di pesche sulla superficie. A me piacciono con la cottura in questo modo, lasciando la frutta completamente fresca, senza cottura.
Potete comunque scegliere di cucinarle per 10 minuti in bianco, farcirle e poi continuare con la cottura per altri 5 minuti a 220 gradi.